“Siamo molto preoccupati per la tenuta del servizio postale a Reggio Calabria. Sappiamo per certo che Posteitaliane a causa del famoso Decreto Dignità non rinnoverà a tantissimi lavoratori, applicati al servizio recapito, il contratto a tempo determinato nonostante abbiano dato un importante contributo all’Azienda per la tenuta del servizio in un momento molto delicato di riorganizzazione. Oltre tutto questo si aggiungono le uscite di lavoratori per esodo incentivato e pensionamenti.”
Con queste parole il Segretario della Cisl Poste di Reggio Calabria, Francesco Giunta, punta il dito contro la grave carenza di risorse umane che nei prossimi giorni potrebbe causare un black-out nei Centri di Recapito del territorio reggino.
“Senza un significativo incremento di CTD, di trasformazione del rapporto di lavoro da Part-Time a Full-Time oppure con lo sblocco della mobilità nazionale verso la nostra provincia, la situazione precipiterà. Alle consuete zone di recapito scoperte quotidianamente, infatti, si aggiungeranno quelle vacanti per il mancato rinnovo dei lavoratori a tempo determinato, che in base alle nostre informazioni saranno sostituiti solo in parte.”
SLP Cisl informa che attualmente i Portelettere non consegnano solo corrispondenza ma anche migliaia di pacchi. Una situazione di patimento inasprita in questo ultimo periodo di intensa attività.
“Nel momento in cui, nelle prossime ore, non arrivassero delle rassicurazioni – insiste il Segretario, che nella provincia rappresenta la maggioranza assoluta dei lavoratori – riguardo la copertura delle zone di recapito, così come previsto dagli accordi sottoscritti, avvieremo un importante fase di protesta che potrebbe sfociare in un Conflitto di Lavoro.”
“Di fronte a questo scenario – conclude Francesco Giunta – non staremo a guardare in silezio.”